DANCALIA

Un posto incomparabile con scenari da inferno dantesco e colori psichedelici, questa è la Dancalia.

Dallol: è un vulcano collassato che emerge dalla Piana del Sale in Dancalia. Le centinaia di piccoli geyser perennemente attivi, rilasciano sali minerali che, depositandosi, danno vita ad un paesaggio meraviglioso fatto di forme surreali dai colori psichedelici.

La depressione della Dancalia, chiamata anche “Triangolo degli Afar” dal nome della popolazione locale, è una regione del Corno d’Africa compresa fra Eritrea ed Etiopia. Luogo considerato selvaggio ma al contempo incantevole, meta per viaggiatori preparati dotati di spirito di adattamento. La Dancalia è priva di qualsiasi infrastruttura: il personale locale allestisce campi mobili nelle varie località, dormire al campo significa non poter contare su acqua corrente e prese elettriche.

Un piccolo insediamento costituito da poche capanne di pietra è l’unico accampamento ai piedi del cratere Erta Ale. © Andrea Frazzetta

E’ un territorio quasi sconosciuto, dove gli spettacoli naturali regnano sovrani. Un deserto atipico composto da sabbie, vulcani attivi e spenti, laghi salati, colate di lava, manifestazioni vulcaniche secondarie ed immense distese di sale.

Erta Ale: Uno dei vulcani più attivi dell’Etiopia e dell’Africa intera. La temperatura di 1.200 °C consente il mantenimento dello stato liquido al lago, sulla cui superficie si possono osservare pezzi basaltici galleggianti come fossero iceberg. È uno dei pochi vulcani, che, permette l’osservazione di questo spettacolare fenomeno. © Andrea Frazzetta

Le temperature medie girano intorno ai 34,5° C ma possono superare i 50° C, è uno dei punti più caldi del pianeta. Nonostante le temperature debilitanti, da secoli gli abitanti del luogo lavorano qui nell’estrazione manuale del sale: con lame taglienti riducono grandi lastre in blocchi più piccoli che vengono poi trasportati all’esterno dell’area, verso il mercato di Makallè, sul dorso di dromedari.

Piana del sale: Si tratta di una immensa distesa di sale raggiunta ogni giorno lavorativo da una interminabile carovana di cammelli, utilizzati per trasportare il sale estratto dai minatori dancali. © Andrea Frazzetta

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